Estate 2025: lavori sulla rete ferroviaria e impatti sul traffico merci

L’estate 2025 si preannuncia come un periodo cruciale per la rete ferroviaria italiana. Un fitto calendario di interventi infrastrutturali interesserà numerose tratte, coinvolgendo in modo particolare anche le direttrici merci. Le attività programmate da RFI (Rete Ferroviaria Italiana), orientate al potenziamento e all’ammodernamento della rete nazionale, avranno un impatto significativo sulla regolarità dei trasporti, soprattutto nei mesi centrali della stagione estiva.

In qualità di spedizionieri, riteniamo fondamentale condividere con trasparenza le informazioni già in nostro possesso per supportare clienti e partner nella pianificazione anticipata delle attività.

Quali saranno gli effetti principali?

Secondo le comunicazioni ufficiali ricevute, durante il periodo estivo – e in particolare nel mese di agosto – la disponibilità di tracce ferroviarie merci subirà una drastica riduzione. Si parla di circa 150 treni merci soppressi, oltre a un prolungamento dei tempi di percorrenza fino a 11 ore su alcune tratte, dovuto a deviazioni chilometriche e congestioni lungo le linee alternative.

Questo scenario impone una riorganizzazione profonda dei flussi, che coinvolgerà sia i terminal portuali che le direttrici interne. Di seguito un’analisi delle principali tratte coinvolte.

Le tratte ferroviarie merci interessate dai lavori

Porti e collegamenti strategici:

Genova Porto: interruzione totale del traffico ferroviario dal 2 al 31 agosto 2025. Non sarà possibile garantire alcuna movimentazione su rotaia da/per il porto.

La Spezia Porto: riduzione sensibile della capacità tra l’11 e il 17 agosto 2025, con molte tratte non disponibili.

Assi principali e linee secondarie:

Milano–Genova (Bressana – San Martino Cava): lavori scaglionati da giugno a settembre, con ripercussioni su orari e possibili soppressioni.

Milano–Domodossola (Arona – Domodossola): interruzione tra l’8 giugno e il 27 luglio 2025, con lavori in galleria e aggiornamento tecnologico (ERTMS).

Gallarate–Varese–Porto Ceresio: chiusura integrale dal 28 luglio al 24 agosto 2025.

Brescia–Parma (Torrile – Parma): interrotta dal 5 luglio al 31 agosto 2025.

Lecco–Tirano / Colico–Chiavenna: chiusa completamente dal 15 giugno al 14 settembre 2025, in previsione delle Olimpiadi 2026.

Ulteriori tratte coinvolte:

Milano – Segrate: interruzione parziale della stazione merci dal 9 al 24 agosto, con impatti diretti sulle tratte.

Milano – Venezia / Milano – Brescia: manutenzione del ponte di via Morandi, con chiusura tra il 28 luglio e il 24 agosto e deviazioni su percorsi alternativi.

Verona – Vicenza: soppressioni previste per l’interruzione di linea dal 5 al 25 agosto.

Milano – Bologna: lavori su deviatoi e interruzioni notturne tra l’11 e il 17 agosto 2025.

Gioia – Bologna: rallentamenti e disagi a causa dell’instradamento via Tirrenica e dei lavori sul nodo di Roma.

Bari – Taranto: interruzione totale dal 1° luglio al 31 agosto 2025.

Come ci stiamo preparando

Di fronte a uno scenario così articolato, i nostri team stanno lavorando per garantire continuità e resilienza del servizio. Dove possibile, continueremo a instradare le spedizioni su ferro, ma laddove necessario attiveremo soluzioni alternative, incluso il trasporto stradale.

Chiediamo sin da ora ai nostri clienti di:

- condividere i forecast di volumi in modo tempestivo;

- mantenere la massima flessibilità nella pianificazione dei trasporti;

- considerare eventuali rimodulazioni operative anche su base giornaliera.

Possibili supplementi

In alcune circostanze, potrebbero rendersi necessari adeguamenti economici legati alla complessità operativa di gestione delle nuove tratte, delle deviazioni e delle sostituzioni modali. Qualsiasi eventuale supplemento verrà comunque gestito con la massima trasparenza, in coerenza con i costi sostenuti.

In conclusione

L’estate 2025 rappresenta una sfida logistica di rilievo, ma anche un'opportunità per contribuire allo sviluppo infrastrutturale del Paese.
Restiamo a disposizione per ogni confronto operativo, certi che un’adeguata pianificazione condivisa sia oggi più che mai fondamentale.